Ci sono miliardi di persone che non sanno ingoiare una pillola

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Circa il 40% delle persone trova difficoltoso deglutire le pillole, un problema più diffuso di quanto si creda. Questo fastidio, che può colpire sia adulti che bambini, spesso porta a comportamenti insoliti, come inclinare la testa in posizioni particolari o evitare del tutto di prendere le pillole. Sebbene possa sembrare un’operazione semplice, molte persone lottano ogni giorno per riuscirci. Tuttavia, esistono tecniche efficaci per superare questa difficoltà, che meritano attenzione.

Ci sono miliardi di persone che non sanno ingoiare una pillola
foto@pixabay

Una delle soluzioni più immediate è rappresentata da alcune tecniche di deglutizione consigliate dagli esperti. Per esempio, un metodo suggerito per le compresse consiste nell’utilizzare una bottiglia d’acqua. Questa tecnica prevede di mettere la compressa sulla lingua, sigillare le labbra attorno all’apertura della bottiglia e bere un sorso senza lasciare entrare aria. Questo trucco ha dimostrato di essere utile per circa il 60% delle persone che provano difficoltà con le compresse.

Per le capsule, invece, il trucco è inclinare la testa in avanti mentre si beve acqua, anziché all’indietro come si potrebbe pensare. Questo semplice cambiamento di posizione aiuta l’89% delle persone a inghiottire le capsule con maggiore facilità. Studi hanno confermato che, inclinando la testa all’indietro, il processo di deglutizione può risultare più difficile, soprattutto per le capsule, poiché si può ostacolare il movimento della pillola.

Oltre alle tecniche fisiche, c’è un’importante componente psicologica. Secondo lo psicologo clinico M. Berk Karaoğlu, fattori come l’ansia e la paura possono aggravare la difficoltà nel deglutire. La mente, in alcune situazioni, può creare una sensazione di blocco alla gola, complicando il processo. Per questi casi, trattamenti come la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia EMDR possono offrire un valido supporto.

È fondamentale ricordare che l’ingestione di pillole senza un adeguato apporto di liquidi può risultare pericolosa. In generale, si consiglia di bere almeno 50 millilitri d’acqua per facilitare la deglutizione e prevenire il rischio di soffocamento o irritazioni all’esofago. È altrettanto importante consultare il proprio medico prima di assumere farmaci con bevande diverse dall’acqua, poiché alcune possono influenzare l’assorbimento del farmaco, come nel caso del latte con integratori di ferro o del succo di pompelmo con alcuni medicinali.

Se il problema persiste o si accompagna a dolori o sensazioni di blocco alla gola, è consigliabile consultare un medico, poiché questi sintomi potrebbero essere legati a condizioni mediche più gravi come il morbo di Parkinson, l’ictus o altre patologie neurologiche. Con l’approccio giusto, sia dal punto di vista fisico che psicologico, è possibile trovare sollievo e facilitare il processo di deglutizione.

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