Chi va in pensione a questa età muore prima, lo dice uno studio

VEB

Potrebbe sembrare vantaggioso posticipare la pensione per ottenere benefici finanziari maggiori, ma un nuovo studio suggerisce che questa scelta potrebbe avere conseguenze negative sulla salute. Ricercatori tedeschi e spagnoli hanno scoperto che andare in pensione più tardi potrebbe aumentare il rischio di mortalità. Lo studio, condotto da Cristina Bellès-Obrero, Sergi Jiménez-Martín e Han Ye, ha analizzato i dati della previdenza sociale spagnola prima e dopo la riforma pensionistica del 1967, evidenziando che chi lavora oltre una certa età potrebbe vivere meno a lungo.

Chi va in pensione a questa età muore prima lo dice uno studio
foto@pixabay

Aumentare l’età pensionabile influisce sulla salute

Nel 1967, la Spagna ha innalzato l’età pensionabile da 60 a 65 anni. I ricercatori hanno scoperto un dato preoccupante: per ogni anno in cui l’età pensionabile veniva aumentata, il rischio di morte tra i 60 e i 69 anni cresceva del 4,2%. Questo studio rivela che, nonostante i benefici economici legati a un pensionamento ritardato, la salute può risentirne negativamente, soprattutto in determinate condizioni lavorative.

L’impatto delle condizioni di lavoro sul rischio di morte

Oltre all’età pensionabile, lo studio ha identificato altri fattori che possono influenzare l’aspettativa di vita negli ultimi anni di lavoro. Lo stress fisico e psicologico, l’autostima legata alla propria professione e il livello di istruzione giocano un ruolo cruciale. Le persone impegnate in lavori fisicamente faticosi o sottoposte a forte stress psicologico sono particolarmente vulnerabili. Per loro, la perdita dell’opportunità di un pensionamento anticipato può comportare un aumento del rischio di morte precoce.

Il riconoscimento sul lavoro come fattore di protezione

Non tutti, però, sono colpiti negativamente dal ritardo della pensione. Secondo Marcel Fratzscher, professore di macroeconomia all’Università Humboldt di Berlino, il riconoscimento e il senso di realizzazione sul lavoro possono mitigare i rischi per la salute associati al prolungamento dell’attività lavorativa. Chi riceve regolari gratificazioni e ha una forte autostima lavorativa non subisce effetti negativi nel continuare a lavorare più a lungo. Questo dimostra quanto l’ambiente lavorativo influenzi il benessere fisico e mentale.

Conclusione

Se stai valutando di posticipare la tua pensione per motivi economici, è importante prendere in considerazione non solo i vantaggi finanziari, ma anche le potenziali implicazioni per la tua salute. In particolare, chi svolge lavori stressanti o fisicamente impegnativi dovrebbe riflettere attentamente prima di ritardare il pensionamento. Trovare un equilibrio tra benessere economico e salute personale è essenziale per vivere una vita più lunga e soddisfacente.

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