Per tre secoli, detenne il primato per il naso più imponente mai visto, trasformandolo in un’abilità professionale. In un’epoca moderna che spesso valorizza solo l’apparenza, non tutti coloro con imperfezioni si nascondono o si lasciano abbattere dalle critiche.
Esistono l’uomo più alto del mondo, la persona più corpulenta e la donna più esile; individui che hanno segnato la storia per la peculiarità della loro genetica, senza per questo diventare semplici fenomeni da baraccone.
Thomas Wedders rimane un nome leggendario come l’uomo con il naso più lungo che la storia abbia mai conosciuto, un’imperfezione che non lo ha né fermato nella sua esistenza, né impedito di diventare un artista circense nel XVIII secolo.
Le testimonianze storiche narrano dei suoi vagabondaggi per lo Yorkshire, in Inghilterra, poiché faceva parte di un circo ambulante, e sfruttava la sua caratteristica protuberanza per intrattenere il pubblico; i pregiudizi non lo frenavano.
Le informazioni sulla sua vita sono scarse e la sua storia rimane avvolta nel mistero, ma è certo che fosse un uomo che non temeva di mostrarsi in pubblico con il suo eccezionale naso, il quale misurava ben 19 centimetri. In mancanza di documenti fotografici dell’epoca, una figura di cera della sua testa è esposta al museo Ripley’s Believe It or Not in Inghilterra, offrendo un’idea dell’enormità della sua caratteristica facciale.
Il Guinness World Records lo ha ufficialmente riconosciuto: “Esistono resoconti storici che attestano che Thomas Wedders, vissuto in Inghilterra nel 1770 come membro di un circo ambulante, possedeva un naso lungo 19 centimetri (7,5 pollici)“.
Negli anni molti si sono chiesti come facesse quell’uomo a vivere con un naso così straordinariamente grande, cosa avesse potuto causare una simile sproporzione nella sua fisionomia.
“The Strand Magazine” avanzò una teoria: “Forse il suo mento era poco pronunciato o la sua fronte bassa, oppure la natura semplicemente si divertì a donargli un naso di tali dimensioni“.
Le scarse informazioni disponibili suggeriscono che il signor Wedders morì all’età di cinquant’anni, ancora parte del circo che aveva accompagnato per tutta la vita. Pare che la sua morte sia stata causata da una disabilità intellettiva, derivante dalla sua deformità facciale.