Ma che cos’è una bufala, cosa dice in proposito l’Accademia della Crusca?
Come mai le notizie false, che al giorno d’oggi vanno così di moda anche col nome di fake news, sono dette bufale?
Per chiarire la cosa, nulla di meglio della famosa e immarcescibile Accademia della Crusca, pronta a intervenire immediatamente ogni qual volta si pone un problema lessicale, interpretativo, etimologico, e così via.
Paolo D’Achille, Professore Ordinario di Linguistica presso l’università di Roma Tre, secondo l’Accademia della Crusca, riporta la tesi più convincente: “Il significato figurato di bufala avrebbe avuto origine in campo gastronomico, non con riferimento alla mozzarella di bufala, ma alla carne; alcuni ristoratori romani disonesti, infatti, avevano il malcostume di spacciare la carne di bufala invece della più pregiata carne di vitella”.
Di qui il termine avrebbe assunto il valore di fregatura e quindi di notizia falsa.
Ecco che quindi, quando ci riferiamo all’origine del termine bufala, non dobbiamo pensare alla mozzarella, ma alla carne.
Anche perché notoriamente la mozzarella di bufala è la più buona che ci sia in giro.
Quindi attenzione alla carne di bufala, ammesso che si mangi ancora, più che alla mozzarella.