Ricordate il giochino Charlie Charlie Challenge che circola sul web da circa un mese? Quasi dodici ragazzini preadolescenti sono stati ricoverati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santobono di Napoli con la diagnosi di psicosi delirante.
Gli esperti avevano allarmato gli adulti sul pericolo di questo giochino, che secondo le notizie circolanti in rete, permetteva di comunicare con un demone di origine messicana.
I fenomeni nati sul web diventano virali e anche senza una ragione vera si diffondono tanto rapidamente diventando in questo caso inquietanti.
La scienza ha anche spiegato il motivo per cui la matita si muove nel Charlie Charlie Challenge, nonostante ciò il giochino si è diffuso tantissimo. Il giochino, che simula una seduta spiritica, inizia con la frase: Charlie ci sei? Questo demone è stato invocato su Facebook, YouTube, Twitter.
Con una matita, un foglio e la richiesta di contatto con lo spirito inizia il giochino.
Vista la diffusione del fenomeno, esso è stato anche spiegato scientificamente, perché Charlie, se interrogato, risponde.
Andrew Griffin di The Independent, spiega che il fenomeno non è metafisico.
“la matita si muove a seconda di come è posizionata in bilico sull’altra. Conta anche la conformazione del tavolo. “Magari pende da una parte”, spiega Griffin. Anche solo un respiro “un po’ pesante” sposta la matita da una parte all’altra.
Il condizionamento psicologico ne amplifica l’effetto. E allora cosa è accaduto in questi giorni?
“Il fenomeno sta creando problemi ai ragazzi, i genitori devono controllare meglio i loro figli quando sono sul Web”, dice Vincenzo Tipo, responsabile del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico napoletano. Le pericolose conseguenze sono tutt’altro che metafisiche. “Si chiama psicosi delirante”, spiega il medico. I ragazzini si presentano al Santobono in uno stato di forte suggestione. “Dicono di sentire voci e presenze. Sono sotto choc”.
Niente farmaci, solo la cura degli psicologi.