L’andata degli ottavi di finale di Champions League si è conclusa e diversi risultati hanno lasciato tutti gli appassionati a bocca aperta. Ad esempio la sonora sconfitta che il Barcellona ha subìto a Parigi contro il PSG (4-0), risultato difficile da ribaltare nella gara di ritorno, ma anche la netta vittoria del Bayern Monaco sull’Arsenal per 5-1 è sembrata una punizione esagerata per gli uomini di Wenger a cui servirà un miracolo nella gara di ritorno. Non sono state da meno le vittorie del Benfica (1-0 sul Dortmund) e dell’Altletico Madrid (2-4 a Leverkusen) alla vigilia non pronosticabili. Hanno completato poi il turno le vittorie di Manchester City sul Monaco (5-3), del Siviglia sul Leicester (2-1), del Real Madrid sul Napoli 3-1 e della Juventus ad Oporto per 0-2.
Dunque Juve e Napoli alla fine del turno di andata vivono situazioni completamente differenti ma devono crederci in un modo e nell’altro alla qualificazione ai quarti di finale. I partenopei hanno giocato una buona gara a Madrid, passando perfino in vantaggio e nel finale sfiorando la rete del 3-2 che avrebbe potuto rendere completamente differente il match di ritorno. Solo le giocate dei “big” del Real Madrid hanno steso Hamsik e compagni che a fine gara sono stati ripresi per un atteggiamento forse un po’ remissivo e per la mancanza di esperienza per una gara di questo livello. Ma le possibilità di passare il turno ci sono: il Real Madrid non attraversa un buon momento, nel recupero di campionato ha perso a Valencia per 2-1 con il rischio di dilapidare tutto il vantaggio ottenuto nei confronti di Barcellona e Siviglia. A Napoli, poi, come si sa, si gioca contro dodici giocatori, il pubblico è un valore aggiunto per la squadra di Sarri che inciterà i calciatori dal 1′ all’ultimo minuto. Insomma con la partita perfetta il Napoli potrebbe fare lo sgambetto al Napoli, bisogna crederci.
Tutto più facile o quasi per la Juventus che ad Oporto ha ottenuto una vittoria rotonda con due reti di scarto che, di fatto, gli permette di ipotecare il passaggio del turno o quasi. La squadra di Allegri ha saputo sfruttare al meglio gli errori dei padroni di casa, soprattutto l’espulsione nel primo tempo di Telles, ex Inter, che in cinque minuti ha preso due gialli che hanno condizionato e non poco la gara dei suoi compagni. Le reti, poi, sono arrivate nella ripresa quando le forze fresche dei bianconeri hanno fatto la differenza: Pjaca e Daniel Alves, subentrati al posto di Cuadrado e Lichtsteiner, hanno realizzato le reti che di fatto hanno chiuso il risultato a favore della Vecchia Signora. A Torino la Juventus, ovviamente, non dovrà distrarsi pensando che sia tutto ormai fatto per la qualificazione. Il Porto farà la partita della vita e saprà sfruttare ogni minimo errore e cosi faranno nel corso della gara. Toccherà ad Higuain e compagni spegnere sin da subito ogni velleità di rimonta segnando subito una rete. Soltanto in questo modo le speranze dei portoghesi si affievoliranno molto velocemente.
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