CGIA, tassa rifiuti troppo cara: aumenti superiori al 25%

VEB

La CGIA di Mestre informa che per gli italiani la TARItassa sui rifiuti, è un vero salasso: dal 2010 gli aumenti hanno superato il 25%.

La CGIA, al solito, i conti in tasca agli italiani. Questa volta analizza quanto spende una famiglia italiana per le tasse che gravano sulla casa.

In particolare, la Confederazione, ci fa sapere che una famiglia di quattro persone che vive in una casa di 120 metri quadrati, nel 2015 per la Tari, tassa rifiuti, dovrà versare al Comune di appartenenza 368 euro.

In pratica dal 2010 la stessa famiglia ha visto lievitare il costo della tassa sui rifiuti del 25,5%.

Tradotto in soldoni, significa che ha dovuto sborsare ben 75 euro in più.

Per una famiglia di tre persone che vive in un appartamento da 100 metri quadri, l’aumento è stato del 23,5%, circa 57 euro in più. In questo anno di Tari dovrà pagare intorno ai 300 euro.

La stessa famiglia di tre persone se abita in una casa di 80 metri quadri, pagherà per lo smaltimento dei rifiuti il 18,2% in più, ossia 35 euro in più.

In pratica nel 2015 questa famiglia verserà per la Tari circa 227 euro.

Questo e altro ancora si trova in uno studio, come il solito, puntuale, della CGIA di Mestre.

Ma le cattive notizie non finiscono qui, perché anche per le attività economiche ci sarà un rincaro medio del 47,4%, pari circa a 1.414 euro.

Una cifra, tutto sommato, considerevole per le tasche già abbastanza svuotate dell’italiano medio.

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