Negli ultimi mesi l’Oms ha lanciato l’allarme più volte: in tutto il mondo, Italia tra le nazioni più coinvolte, troppo spesso ci si abusa di antibiotici, a tal punto che, col tempo, i virus diventano sempre più resistenti, tanto da dar vita a dei super batteri imbattibili.
Per cercare di correre ai ripari è stato però appena ideato un nuovo e innovativo cerotto, intelligente, capace di indicare quando si è in presenza di una vera infezione, e quindi occorre assumere antibiotici, o se ne può fare tranquillamente a meno.
A svilupparlo è stato un gruppo di ricercatori della Bath University, nel Regno Unito. Secondo quanto riportato dalla BBC, questo cerotto “intelligente” contiene piccole capsule che rilasciano del colorante fluorescente quando rileva tossine provenienti da batteri all’interno di una ferita.
Il funzionamento del cerotto smart risulta piuttosto semplice e si applica come un qualsiasi altro cerotto tradizionale, a seconda della presenza dei batteri esso va ad assumere una particolare colorazione rilevando così le tossine prodotte dai batteri e sviluppando una reazione chimica a contatto con esse.
Un valido aiuto per i medici che possono così identificare le infezioni e trattarle in modo rapido, ma anche per i bambini, particolarmente sensibili per via del loro sistema immunitario immaturo. Le infezioni sono colpevoli infatti del rallentare la guarigione, il che si tramuta in soggiorni più lunghi in ospedale e cicatrici a volte permanenti.