Certamente, nelle nostre città, non è più facile vedere scorrazzare per la strada cavalli che trainano carrozze, ma a tutti noi sarà capitato di vederne nella vita, e potrebbe essere rimasto impresso un dettaglio.
E se non lo avete notato, ve lo suggeriamo noi: avete mai notato che ai cavalli che trainano vengano applicati sempre i paraocchi?
Una questione estetica? No: una questione legata prettamente alla conformazione degli occhi dei cavalli, e delle loro incredibili potenzialità.
I paraocchi servono a ridurre il loro campo visivo: i cavalli hanno infatti gli occhi di lato e riescono a vedere quasi a 360, e attraverso questi strumenti si cerca di evitare distrazioni e spaventi.
Gli occhi di questi animali sono poi occhi che vedono molto bene di notte, talmente bene che ci porta a credere che sia un’animale notturno. La verità e che è sia diurno, sia notturno, è un’animale che è sempre all’erta, ed alterna il suo riposo in varie ore della giornata.
Inoltre gli occhi dei cavalli hanno una messa a fuoco diversa dalla nostra. La parte alta dell’occhio ha una messa a fuoco fissa per lunghe distanze; si accorcia progressivamente fino ad arrivare alla parte bassa che ha un fuoco molto ravvicinato.
Questo permette al cavallo di brucare e avere a fuoco contemporaneamente quello che mangia e l’orizzonte, in modo di accorgersi di eventuali predatori.