A Carpi suore molto intraprendenti vendono i pass per Papa Francesco.
Sembra più una napoletanata alla Totò, invece non è un film e non è successo nella città campana, bensì a Carpi. E c’è sotto naturalmente una truffa bella e buona.
Hanno visto le suore percorrere le vie residenziali, suonando ai campanelli delle case e attendendo religiosamente che qualcuno aprisse la porta.
Con tanto di statua della Vergine, le signorine vestite di bianco offrono biglietti a pagamento per la visita del Santo Padre che ci sarà a Carpi nei prossimi giorni.
Con l’approssimarsi della Santa Pasqua, la gente è più disponibile ad aprire le case ai religiosi, magari aspettandosi anche una benedizione, che ovviamente le suore non possono dare.
Pare che qualche soldo comunque le finte sorelle l’abbiano racimolato, sebbene qualcuno un po’ più avveduto abbia pensato di avvertire la polizia municipale.
Qualcun altro ha pensato, ancora più saggiamente, di mettersi in contatto con la Diocesi, la quale ha escluso categoricamente che quelle signorine vestite di bianco potessero essere suore.
Un comunicato della diocesi afferma: “Non è stata autorizzata alcuna persona, né laico né sacerdote, né religioso o religiosa, a chiedere denaro con visite a domicilio in vista degli eventi riguardanti la riapertura della Cattedrale di Carpi, e per la vista di Papa Francesco prevista per il 2 aprile”.