Cambiamenti climatici, l’orso bianco della discordia

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Nelle ultime ore si è parlato solo dello scatto fotografico, condiviso a macchia d’olio sui social network e in tv, di un orso polare magro e senza forze, il simbolo del cambiamento climatico però è anche pomo della discordia, visto che in rete ci si divide tra catastrofisti e coloro i quali pensano ad una sorta di fake, ovvero un orso in quelle condizioni ma non per un problema climatico.

Che il nostro pianeta sia inquinato a tal punto da essere completamente stravolto, anche nel suo naturale susseguirsi delle stagioni, è cosa nota a tutti, ma spesso i discorsi restano fin troppo aleatori, per colpire a fondo le coscienze.

Forse, per capire meglio cosa può provocare il proprio comportamento irresponsabile e poco attento al rispetto dell’ambiente in cui si vive, può servire guardare un’immagine che in queste ore sta facendo il giro del mondo.

L’immagine in questione mostra  un orso bianco pelle e ossa, ricurvo su una lastra di ghiaccio: è stato fotografato da Kerstin Langenberger ed al momento è stato condiviso già da circa 60 mila persone e ha ricevuto 6mila commenti.

La fotografa chiama in causa il cambiamento del clima e il riscaldamento globale del Pianeta come fattori responsabili del declino delle popolazioni di orso bianco, sia perché la riduzione della superficie del pack mette in difficoltà la caccia degli orsi alle foche, che costituiscono le loro prede principali, sia perché il ghiaccio che si ritira sempre più blocca le femmine a terra dove crescono i loro piccoli e da dove non riescono più a raggiungere il pack, sempre più ridotto, sottile e lontano.

La fotografa ammette di non avere dati scientifici su cui basarsi, ma lancia il suo grido: “Il cambiamento climatico sta avvenendo ed è un grosso problema nella regione artica. E spetta a noi decidere se fermarlo. Quindi facciamo qualcosa per la minaccia più grande dei nostri tempi”.

One thought on “Cambiamenti climatici, l’orso bianco della discordia

  1. Siamo sicuri che non sia la solita bufala? Alla fine del letargo mi risulta che gli orsi siano normalmente cos’. O no?

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