Tanti, troppi, non capiscono ancora che prendere un animale è un grande atto di amore ma allo stesso tempo di responsabilità: un animale va accudito sempre, anche quando non se ne ha voglia, anche quando si è arrabbiati, anche quando si pensa di avere di meglio da fare.
E non può certo essere trattato come merce di ricatto, lasciato a se stesso, senza cibo né acqua, facendo rischiare all’animale una morte lenta ed atroce.
Eppure è quello che è accaduto in queste ore a Caltanissetta: un cagnolino è stato trovato dai vigili del fuoco, chiamati da un vicino, dopo che per due giorni è stato lasciato sul balcone di casa, a 40 gradi, senza acqua né cibo.
La coppia di padroni aveva litigato due giorni prima e mentre l’uomo era stato allontanato dall’abitazione, la donna, a quanto pare, aveva deciso di andare via da casa volontariamente, senza portare con sé l’animale.
Dopo atroci sofferenze, pompieri e polizia hanno liberato il povero animale che è stato affidato al veterinario dell’Asp che però non ha potuto salvare la vita al piccolo animale.