Ancora una volta una strage in cui tantissimi innocenti perdono brutalmente la vita: è successo ieri al Centro servizi sociali di San Berardino, in California, dove una coppia di killer ha aperto il fuoco sulla gente ferendo a morte quattordici persone; successivamente i due colpevoli sono fuggiti a bordo di un Suv ma la polizia è partita all’inseguimento:
dopo quattro ore dall’attentato, gli assassini sono stati raggiunti dagli agenti che li hanno sparati uccidendoli; si tratta di una coppia di coniugi, Syed Farook, 28 anni cittadino americano, e Tashfeen Malik, 27 anni, originaria dell’Arabia Saudita.
I due erano sposati da due anni ed avevano anche un bimba di appena sei mesi; entrambi musulmani, Farook non aveva mai parlato di religione al lavoro e non aveva mai inneggiato alla Jihad. I suoi colleghi lo descrivono come una persona tranquilla e riservata e si definiscono molto sorpresi di quanto accaduto.
Le ragioni dell’attentato sono ancora da chiarirsi ma non si esclude la pista terroristica; il presidente Barack Obama è deciso a cambiare le normative che regolano la vendita di armi, e ha dichiarato in merito alla tragica strage: “Non dobbiamo pensare che questo sia qualcosa che avvenga nel corso normale delle cose, perché queste sparatorie non avvengono con la stessa frequenza negli altri Paesi”.