Stati Uniti. Jerry Brown, governatore della California, ha dichiarato lo stato d’emergenza nella contea di Santa Barbara, a seguito alla dispersione di petrolio da un oleodotto.
Le cifre ufficiali sono di 80mila litri di petrolio finiti in mare, ma la società che gestisce l’impianto dichiara cifre fino a 400mila litri dispersi nell’Oceano Pacifico. Per la contea di Santa Barbara è la seconda “marea nera” dopo il disastro ambientale del 1969.
Il disastro ambientale è avvenuto poche ore dopo l’ennesimo appello del presidente USA Barack Obama, ad agire sull’ambiente: “Il cambiamento climatico rappresenta una seria minaccia alla sicurezza globale, un’immediata minaccia alla nostra sicurezza nazionale. Si farà sentire su come le forze armate difendono il nostro paese. Dobbiamo agire e dobbiamo farlo ora. Negare o rifiutare di affrontare il tema mette in pericolo la nostra sicurezza nazionale e la prontezza delle nostre forze armate” ha dichiarato rivolgendosi ai laureandi della Us Cost Guard Academy.