Se molti consumatori, quando solamente una manciata di giorni fa l’Oms ha inserito la carne lavorata nel gruppo delle sostanze cancerogene, sono saltati dalla sesia al pensiero di dover rinunciare ad alimenti quali wurstel, bacon e consimili, da sempre molto amati, la notizia diffusa in queste ore ha veramente dell’incredibile.
Anche il caffè tra gli alimenti sospettati di provocare il cancro: nel corso delle sue indagini l’OMS sembrerebbe aver posto sotto la lente d’ingrandimento la popolare bevanda, alla quale sarebbe stato assegnato il livello “2B” corrispondete ai cibi “Forse cancerogeni”.
Una delle bevande più amate del mondo, una delle poche a cui nessuno riesce a dire di no, dovrebbe quindi essere eliminati, o quantomeno fortemente limitata, nelle nostre diete, e la notizia non piace proprio a nessuno.
La data di presentazione del rapporto sul rischio tumori in relazione al caffè è fissata per la settimana che andrà dal 24 al 31 maggio 2016. Si è chiusa il 25 settembre la raccolta dati da parte degli esperti che saranno chiamati a valutare la pericolosità della bevanda, mentre ci sarà tempo fino al 22 aprile 2016 per le ulteriori segnalazioni, aperte a chiunque.
Un team di ricercatori sarà dunque chiamato allo studio delle bevande calde per capire se anche queste possano provocare il cancro, con convegni e interventi che si susseguiranno fino a quando si saprà il verdetto finale.