Che il mondo dei rapporti uomo donna sia radicalmente cambiato è cosa lampante, che le ragazze d’oggi non attendono più il principe azzurro ed anzi sono loro a fare il primo passo è cosa altrettanto nota, ed in questo senso mancava solo un social network che potesse aiutare le giovani nella ricerca dell’uomo ideale e del modo migliore per approcciarlo.
Ecco allora che nasce Bumble, una app che permette alle ragazze di fare incontri attraverso una piattaforma social, e che è contraddistinta dal fatto che sono le donne quelle che fanno il primo passo.
La app è stata ideata da Whitney Wolfe ,25 anni, che già nel 2012 è stata una delle fondatrici di Tinder, l’applicazione per incontri più famosa al mondo, social che permette a milioni di donne e di uomini di mettersi in contatto ogni giorno, al fine di intraprendere nuove amicizie o relazioni vere e proprie.
Su Bumble il primo passo, il primo “ciao”, lo possono scrivere solo le donne e per farlo hanno a disposizione un tempo massimo di 24 ore dopo il quale la connessione tra i due scompare. Agli uomini la possibilità di estendere un match al giorno per altre 24 ore.
“Le donne vogliono fare il primo passo e andare oltre ma è la società e la paura di essere percepite come “disperate” o ” troppo avanti” che le spinge a tornare indietro. Fare il primo passo fa sentire una donna più sicura, confidente, e le permette di portare la conversazione nella direzione che desiderano. Bumble è una piattaforma utile a uomini e donne allo stesso modo”, spiega la giovane e intraprendente Whitney.