Tre anni: l’età adatta per visitare un parco giochi, per esplorare con tutti i cinque sensi il mondo circostante, per accerchiarsi di tanti amici.
Non certo l’età per scoprire la violenza, la brutalità, l’orrore, ma purtroppo è proprio questo che ha sperimentato una bimba, violentata da persone di cui i suoi genitori si fidavano.
La terribile storia viene da Brescia: un 22enne nigeriano, irregolare sul territorio italiano, è stato infatti arrestato con l’accusa di aver violentato una bimba di tre anni, figlia di una coppia di conoscenti.
L’uomo, nello specifico, è un amico del cugino del padre della bambina e avrebbe trascorso dei momenti da solo con la piccola.
In un primo momento era stato il padre della stessa giovanissima vittima a denunciare le violenze scoperte sul corpo della sua figlioletta, poi gli esiti degli accertamenti effettuati al Pronto soccorso pediatrico degli Spedali Civili di Brescia hanno confermato la violenza subita.
L’uomo, quando è stato raggiunto dalle forze dell’ordine era ubriaco ed ha cercato di opporre resistenza picchiando i militari con calci e pugni, ma è stato comunque fermato e condotto nel carcere di Canton Mombello.