Bracciano, il lago va scomparendo per dissetare Roma.
Il lago di Bracciano è uno splendido specchio d’acqua lacustre che si trova a poche decine di chilometri da Roma.
Paesaggi tranquilli, nella zona; paesaggi da sogno e ambienti naturali da invidia.
Si tratta di un lago di origine vulcanica, come quasi tutti i grandi laghi del Lazio. Stavolta i livelli delle acque si stanno riducendo da mesi in maniera preoccupante.
Ora, bisognerà capire bene se si tratta della solita, ciclica, scarsità di precipitazioni, o se esistono precise responsabilità da parte della Acea, l’Azienda comunale di Roma, governata indirettamente dal sindaco Virginia Raggi.
Il livello delle acque è arrivato a un metro e 22 centimetri sotto il livello dello zero idrometrico.
Si rischiano così seri danni per l’intero sistema ambientale. Per Roma, in realtà il problema è quello delle perdite degli acquedotti, che si aggirano intorno al 30%.
Il deputato del Pd Emiliano Minnucci avverte, lamentandosi dell’atteggiamento, come al solito, silente del Sindaco Raggi: “Intraprenderemo la via giudiziaria per frenare quell’atteggiamento indifferente e pressappochista perpetrato da Acea e Virginia Raggi e discapito di un intero territorio e le sue comunità. Intanto aumentano i cigni, i pesci tendono a sparire, e proliferano sempre più le zanzare”.