A Bologna, una signora anziana ribattezzata “Supernonna” riesce a smascherare un truffatore.
Lei ha 84 anni, ma evidentemente in perfetta forma mentale. La signora è stata agganciata con la scusa di un falso incidente stradale.
Le è stato detto che la figlia era stata trattenuta in caserma perché aveva addirittura provocato un triplice, grave incidente.
La signora ha mantenuto il sangue freddo e non si è fatta irretire dal presunto Maresciallo dei Carabinieri.
L’ottantaquattrenne, che abita nella zona di Arcoveggio, in Via Crespi, ha atteso che lo strano interlocutore terminasse la telefonata.
E, alla fine della telefonata, il falso carabiniere le ha spiegato che, per restituire la libertà alla figlia, c’era bisogno di una consistente cauzione.
Insomma, sembra la storia di un telefilm americano. Tu mi dai i soldi, io la libero e tutti vissero felici e contenti.
Ma l’avveduta signora, ha agganciato il telefono fisso e al cellulare ha chiamato la figlia per sincerarsi della cosa.
Ovviamente la figlia ha smentito tutto e l’ha invitata a fare immediatamente attenzione.
Successivamente l’anziana signora ha provveduto ad avvertire la Polizia di quanto le era accaduto.
La storia è a lieto fine, ma molte altre, purtroppo, non finiscono così.