Gli esami condotti sui capelli di Ludwig van Beethoven hanno rivelato delle scoperte sorprendenti, lasciando gli scienziati esterrefatti da più di un risultato.
Nel 1827, in un periodo agitato, il celebre compositore tedesco Ludwig van Beethoven è deceduto il 11 marzo, dopo aver combattuto a lungo con una grave malattia. Negli ultimi anni della sua vita, era stato confinato a letto, afflitto da ittero, gonfiore degli arti e dell’addome, e con difficoltà respiratorie.
Dopo la sua morte, tra i suoi oggetti personali, gli amici hanno trovato un testamento scritto un quarto di secolo prima, in cui chiedeva ai suoi fratelli di divulgare le sue condizioni di salute. Era noto che Beethoven, uno dei compositori più famosi al mondo, divenne sostanzialmente sordo all’età di 55 anni. Desiderava che il mondo comprendesse la ragione medica di questa tragica situazione.
Quasi due secoli dopo, un team di ricercatori ha deciso di esaudire il suo desiderio analizzando geneticamente il DNA dei suoi capelli autentici. Volevano rivelare i suoi problemi di salute, inclusa la perdita progressiva dell’udito, che iniziò nella sua terza decade di vita e culminò con la sordità funzionale. Il biochimico Johannes Krause del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology in Germania ha guidato l’indagine. La causa esatta della perdita dell’udito non era mai stata scoperta, nemmeno dal suo medico, il dottor Johann Adam Schmidt.
Ciò che era iniziato come un ronzio nelle orecchie era gradualmente diventato una riduzione della tolleranza al rumore e infine la perdita dell’udito, ponendo fine alla sua carriera come esecutore. In una lettera, Beethoven confessò di essere disperato e pensò addirittura al suicidio. Tuttavia, non soffrì solo di problemi all’udito. Si ritiene che abbia avuto dolori allo stomaco intensi e episodi cronici di diarrea fin dall’età di 22 anni. Sei anni prima della morte, comparvero i sintomi di una malattia del fegato, ritenuta almeno parzialmente responsabile del suo decesso a 56 anni.
Nel 2007, un’analisi di ciocche dei suoi capelli aveva suggerito che l’avvelenamento da piombo potesse aver accelerato la sua morte, considerata la cultura del tempo di bere da contenitori di piombo e l’uso del piombo nelle cure mediche. Tuttavia, uno studio più recente, pubblicato quest’anno, ha smentito questa teoria, rivelando che i capelli esaminati non erano del compositore, ma di una donna sconosciuta. Inoltre, altri capelli più verosimili del compositore indicano che la sua morte fu probabilmente causata da un’infezione da epatite B, aggravata dall’alcol e da altri fattori di rischio per la malattia del fegato.
Il team non è riuscito a determinare la causa esatta della sordità o dei problemi digestivi di Beethoven, un risultato deludente dato il desiderio del compositore di informare il mondo sulla sua sordità. Tuttavia, un’altra scoperta sorprendente è emersa: un’analisi che confrontava il cromosoma Y nei campioni di capelli con i cromosomi dei parenti moderni della linea paterna di Beethoven ha evidenziato una discrepanza, suggerendo una vita sessuale extraconiugale nelle generazioni precedenti alla sua nascita, come notato dai ricercatori.