Nel mondo esistono decine di popolazioni differenti, che si distinguono l’una dall’altra per lingua, cultura, modi di vivere e di rapportarsi tra loro e all’esterno.
Un microcosmo molto particolare è rappresentato dai beduini: chi sono e dove vivono?
I Beduini sono nomadi dediti all’allevamento transumante nelle regioni steppose del Nordafrica, della Penisola araba e della Siria.
Il nome arabo badwī deriva appunto da badw “steppa, grande distesa di terra non coltivata, deserto”, ed infatti la denominazione è usata in tutti i paesi di lingua araba per designare i nomadi della campagna aperta, delle steppe e dei deserti.
Tutto il popolo beduino è diviso in tribù, che sono suddivise a sua volta in clan composti da grandi famiglie nelle quali vige il patriarcato.
Per secoli si sono dedicati quasi esclusivamente all’allevamento transumante e alla guerra, l’unica vera occupazione da loro ritenuta nobile, ma oggi non è raro che in molti casi si siano trasformati in popoli stanziali, dando vita a villaggi e città molto ben organizzati.
Molto particolari sono gli abiti tradizionali: le donne indossano vesti nere e veli con lustrini, mentre gli uomini portano lunghe tuniche bianche.
Le donne, a differenza di molte altre culture compresa la nostra, hanno un ruolo praticamente paritario: nell’asprezza e difficoltà della vita nel deserto, non esistono ruoli che tengono e tutte le attività sono considerate adatte a tutti.