Lo scorso anno era stato celebrato come un “ritorno a casa”: dopo aver girato diverse squadre, Mario Balotelli era finalmente approdato al Brescia, la squadra della sua città natale.
Ma la felicità dei tifosi è durata ben poco: il noto carattere ribelle e fumantino del calciatore non è certo cambiato, e le sue azioni hanno purtroppo condotto al suo licenziamento.
Il club di Massimo Cellino ha infatti inviato al giocatore la lettera per chiedere la rescissione unilaterale del contratto.

A Mario è stata proposta la risoluzione consensuale del contratto, che il calciatore ha però rifiutato. Balotelli ha infatti chiesto l’immediato reintegro in gruppo, dopo che nei giorni scorsi gli era stato detto di allenarsi a parte perché non aveva superato i test fisici a cui era stato sottoposto.
Sono stati tanti i motivi che hanno condotto alla decisione, ma lo strappo decisivo è arrivato con la mossa di Balotelli di presentare un certificato medico con la diagnosi di gastroenterite per la quale non si è presentato agli ultimi allenamenti dopo settimane di grande tensione con la società.