E’ uno dei farmaci spesso prescritto dai medici per curare piccoli disturbi della vita quotidiana, ma anche per curare determinate patologie, ma l’aspirina non è un farmaco senza rischi per la salute. Secondo uno studio, prenderlo potrebbe anche essere più rischioso e pericoloso che benefico.
Si tratta di uno studio pubblicato all’inizio della settimana sulla rivista Archives of Internal Medicine che sottolinea i potenziali rischi derivanti dall’assunzione di aspirina a basso dosaggio, come ad alto dosaggio.
“L’ effetto benefico dell’aspirina nella prevenzione delle malattie cardiovascolari per le persone che hanno avuto attacchi o ictus (ictus) è indiscutibile. Ma i benefici per le persone che non hanno questi problemi sono molto minori di quanto si pensasse in precedenza e il trattamento con l’aspirina può potenzialmente causare gravi danni a seguito di sanguinamento“, spiega un medico che continua a prescrivere questo tipo di trattamento.
Secondo lo studio sopra citato, è l’assunzione regolare di aspirina che è potenzialmente pericolosa per la salute dei pazienti. Infatti, una dose così bassa ma ripetuta causerebbe un rischio di emorragia interna del 30% superiore alla media. È quindi consigliabile rimanere vigili sull’assunzione di aspirina e non sempre rivolgersi a questo trattamento al minimo sintomo.