C’è una notizia che riguarda il medico di base che, qualora dovesse sbagliare, a pagare sarà anche l’Asl. Questa decisione è stata stabilita dalla Cassazione qualche giorno fa. Se il medico o il pediatra si dovesse sbagliare a dare la diagnosi o la cura anche l’Asl sarà colpevole. La sentenza è stata emessa il 27 marzo.
Questa decisione è stata presa dopo un fatto accaduto nel lontano 1997 dove un pensionato di 58 anni accusa un malore che dal capo si diffonde sulla parte sinistra del corpo. La moglie, preoccupata chiamò il dottore di casa e non trovandolo gli lasciò un messaggio in segretaria. Il medico si reca a casa del paziente in tarda serata dandogli un ansiolitico. Poco dopo l’uomo si risente male e viene portato all’ospedale dove gli è stato diagnosticato un’ischemia celebrale. L’uomo morì il 6 agosto del 2011.