In Pennsylvania, il comune di Montgomery Township ha deciso di affrontare il problema dell’eccesso di velocità con un approccio decisamente fuori dagli schemi: l’introduzione di linee di demarcazione stradale ondulate e zigzaganti. Una novità che ha colto di sorpresa gli automobilisti, suscitando curiosità, perplessità… e molte reazioni online.

Addio alle linee dritte: ecco perché la città ha scelto le corsie ondulate
La protagonista di questo esperimento è Gray Lane, una strada residenziale dove gli automobilisti erano soliti correre ben oltre i limiti consentiti. Dopo numerose segnalazioni da parte dei residenti, le autorità locali hanno deciso di adottare una strategia alternativa per la moderazione del traffico.
Secondo quanto dichiarato dalla polizia di Montgomery Township, le linee ondulate non sono il frutto di un errore o di un disegno sbagliato: si tratta invece di un intervento pianificato per influenzare il comportamento degli automobilisti, spingendoli inconsciamente a rallentare.
Soluzione insolita, ma studiata: “C’è un piano dietro tutto questo”
A difendere la scelta è intervenuta anche Annette Long, vicepresidente del Board of Supervisors, spiegando che i tradizionali dossi rallentatori erano stati scartati a causa della pendenza della strada, rendendoli incompatibili con la sicurezza veicolare. Anche il monitoraggio con pattuglie e radar è risultato poco efficace sul lungo periodo. Da qui la decisione: modificare la segnaletica orizzontale in modo visivamente destabilizzante per ridurre la velocità.
La reazione dei cittadini: tra incredulità e ironia
La novità ha però scatenato un acceso dibattito sui social. Alcuni residenti hanno accolto la misura con scetticismo, altri con ironia:
“Pensavo fosse uno scherzo. Poi ho visto i commenti… e ho capito che è tutto vero.”
“Zig-zag o meno, la gente andrà comunque dritta. Non capisco l’utilità.”
Per aiutare gli automobilisti ad abituarsi, le autorità hanno affiancato le nuove linee con coni arancioni e segnaletica temporanea, ma chi percorre Gray Lane per la prima volta non può fare a meno di restare spiazzato.
Rallentare con la psicologia visiva: una tendenza in crescita?
Non è la prima volta che vengono sperimentate soluzioni di “design urbano psicologico” per influenzare la velocità dei veicoli. Alcune città europee – come in Francia e nei Paesi Bassi – hanno testato linee irregolari, illusioni ottiche e cambiamenti di colore sull’asfalto per “confondere” l’occhio dell’automobilista e indurlo a rallentare.
In questo contesto, Montgomery Township si inserisce in un filone di innovazione urbana non convenzionale, volto a trovare soluzioni efficaci ma non invasive per migliorare la sicurezza nelle aree residenziali.
Conclusione: idea geniale o trovata discutibile?
L’efficacia di queste corsie ondulate sarà chiara solo con il tempo e l’analisi dei dati sul traffico. Per ora, l’iniziativa ha certamente acceso il dibattito e attirato l’attenzione sui metodi alternativi per la sicurezza stradale. E se da un lato la misura può apparire bizzarra, dall’altro evidenzia la volontà delle amministrazioni di sperimentare nuove strategie per rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini.