La risonanza magnetica aperta (RM Aperta) è una tecnica avanzata di imaging medico che rappresenta una significativa evoluzione rispetto ai tradizionali dispositivi di risonanza magnetica. Questa nuova tecnologia, sviluppata da Esaote, offre numerosi vantaggi in termini di comfort per il paziente e qualità delle immagini diagnostiche.
La RM Aperta si differenzia dai sistemi tradizionali per la sua apertura su due lati, rendendola ideale per pazienti claustrofobici o con difficoltà respiratorie. Questa caratteristica riduce l’ansia e la sensazione di confinamento tipicamente associati alle macchine tradizionali a tunnel. La potenza di 0,4 Tesla della RM Aperta di Esaote è ottimizzata per fornire immagini di alta qualità per una vasta gamma di applicazioni diagnostiche. I vantaggi per i pazienti includono tempi di scansione ridotti, maggiore accessibilità per pazienti anziani o con mobilità ridotta, minor claustrofobia, e diagnosi più precise grazie alla qualità delle immagini.
La risonanza magnetica aperta verticale è un’ulteriore innovazione nel campo dell’imaging medico. A differenza dei sistemi a tunnel chiuso, questa tecnologia consente ai pazienti di essere posizionati in posizione eretta durante la scansione, offrendo maggior comfort e riducendo l’ansia legata all’esame. Grazie alla sua apertura verticale, la RM aperta verticale consente una migliore visualizzazione di diverse aree di interesse e una maggiore flessibilità nelle posizioni di imaging. Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi, come dimensioni ridotte dell’apertura, qualità dell’immagine inferiore rispetto ai sistemi a tunnel e rumore maggiore durante l’esame.
Un recente sviluppo nel campo della RM Aperta è il G Scan Brio, un macchinario di nuova generazione che permette di eseguire l’esame in piedi e in movimento. Questo approccio è particolarmente utile nella diagnosi di problemi articolari, che possono non essere visibili nelle scansioni tradizionali effettuate in posizione sdraiata. Il G Scan Brio, sviluppato e realizzato completamente in Italia, è il primo macchinario in grado di eseguire un esame dinamico mentre il paziente muove lentamente l’articolazione, consentendo di affrontare casi delicati come i pazienti portatori di protesi. La ricerca indica che l’uso di G Scan Brio potrebbe essere esteso in futuro anche ad altri problemi di salute che non riguardano direttamente le ossa e le articolazioni.
In conclusione, la risonanza magnetica aperta rappresenta un importante avanzamento nella diagnostica medica. Offre vantaggi significativi in termini di comfort per il paziente e qualità delle immagini diagnostiche, rendendola una tecnologia promettente per il futuro dell’imaging medico.