Arriva l’intelligenza artificiale per valutare il sorriso dei dipendenti

VEB

Una società giapponese adotta l’intelligenza artificiale per valutare i sorrisi dei propri dipendenti. La catena di supermercati Aeon ha introdotto un innovativo sistema di intelligenza artificiale (AI) chiamato “Mr Smile” per monitorare i sorrisi dei suoi dipendenti.

Arriva intelligenza artificiale per valutare il sorriso dei dipendenti
foto@pixabay

Questo progetto è stato immediatamente implementato in 240 negozi in tutto il Giappone, come riportato dal South China Morning Post. Aeon è stata la prima azienda al mondo ad applicare questa tecnologia nel settore del commercio al dettaglio, con l’intento di standardizzare i sorrisi dei dipendenti e migliorare la soddisfazione dei clienti.

Il sistema Mr Smile, sviluppato dalla società giapponese InstaVR, analizza il comportamento dei dipendenti utilizzando oltre 450 parametri, tra cui il saluto, l’espressione facciale, il volume e il tono della voce. Questi dati vengono elaborati per generare un punteggio complessivo di “atteggiamento nei confronti del servizio”.

Secondo Aeon, l’obiettivo di Mr Smile è creare uno standard uniforme di cordialità e professionalità tra i dipendenti, che dovrebbe portare a una maggiore soddisfazione del cliente.

Un aspetto interessante di Mr Smile è l’elemento di gamification. I dipendenti vengono valutati per i loro sorrisi e altri comportamenti, il che li incoraggia a migliorare le loro prestazioni. Questo approccio ludico può fungere da potente incentivo, permettendo ai dipendenti di vedere il lavoro come una sorta di competizione, aumentando così la loro motivazione e il morale generale.

Prima di estendere il sistema a tutta la catena, Aeon ha condotto un progetto pilota di Mr Smile in otto negozi. In tre mesi, circa 3.400 dipendenti hanno partecipato all’esperimento, mostrando un miglioramento del livello di “attitudine al servizio” di 1,6 volte.

Tuttavia, il monitoraggio costante delle azioni dei dipendenti, compresi i loro sorrisi, solleva dubbi sui limiti del controllo accettabile e sulla possibile pressione psicologica sui lavoratori. In un Paese dove la tradizione di “salvare la faccia” è molto importante, queste tecnologie possono essere percepite in modo controverso.

Viene naturale pensare alla trama di un episodio della serie TV “Black Mirror”, dove la tecnologia inizia a influenzare le relazioni e i comportamenti umani. Nonostante i benefici promessi, rimane la domanda: i dipendenti e la società sono pronti per questo livello di intrusione tecnologica nella vita lavorativa e personale?

Aeon sostiene che Mr Smile sarà vantaggioso per tutti. Solo il tempo dirà se questo esperimento rappresenterà un passo positivo verso il futuro o se porterà conseguenze impreviste.

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