È successo in Arabia Saudita e più precisamente al primo piano dell’ospedale Jazan, nel Sud del paese;
è divampato un incendio di enorme portata che ha devastato l’edificio e ucciso pazienti e personale: il numero delle vittime fino ad ora accertate dalle autorità locali è di trentuno persone e il numero dei feriti si aggira intorno ai centootto; le fiamme si sono innalzate attorno alle 2:30 del mattino ma gli inquirenti non hanno ancora capito quale sia stata la causa.
La notizia è giunta in mattinata dalla Protezione civile del Paese ed è stata divulgata con un post sul proprio account ufficiale Twitter. Tra le ipotesi più plausibili, ci sarebbe quella di un corto circuito, ma sono ancora in corso gli accertamenti e anche il numero delle vittime non è definitivo;
i danni causati dal terribile incendio sono ancora incalcolabili, ma sarebbero stati ancora peggiori se non fosse stato per il tempestivo intervento delle ventuno squadre della protezione civile giunte in soccorso sul luogo.
Su Facebook sono già scoppiate le polemiche: la provincia sudoccidentale saudita sarebbe trascurata dalle autorità di Riyad, accusate di prestare poca attenzione ai servizi pubblici del luogo, come gli ospedali.