Apple avvia due nuovi centri di ricerca in Cina.
La Cina è sempre più vicina, in termini di tecnologia, di turismo, di immigrazione.
Noi conosciamo poco il mercato cinese ma i Cinesi cominciano a conoscere bene quello occidentale.
E siccome il Paese dei Mandarini conta un miliardo e trecento milioni di abitanti, non c’è dubbio che per chi ne ha le possibilità, bisogna investire da quelle parti.
Ma al contempo bisogna anche sapere dove si va e a che cosa si va incontro.
Vale a dire se siamo prepararti a investire in quel contesto, se siamo predisposti e abbiamo le conoscenze sufficienti, non solo linguistiche, per quel tipo di vita.
Tuttavia Apple ovviamente non ha di questi problemi, perché già conosce il mercato cinese e l’enorme possibilità di incidere in esso.
Naturalmente, mettendo a disposizione capitali considerevoli. Così ha deciso che due nuovi centri di ricerca e sviluppo sorgeranno nella città di Shangai e di Suzhou.
Questi due nuovi hub saranno affiancati a quelli già esistenti di Shenzen e di Pechino.
Apple stessa spiega che Apple ha creato e continuerà a creare 4,8 milioni di posti di lavoro in Cina. In Cina Apple ha al momento 22 uffici e 46 negozi al dettaglio.