Il gruppo di pirati informatici spegne centinaia di account che fanno riferimento all’Isis.
Un virus da estirpare per Anonymous quello dei terroristi che stanno seminando morte passando da un’esecuzione ad un atto terroristico.
“Sarete trattati come un virus, e noi siamo la cura” è così che recita il video pubblicato due giorni fa. La campagna dei senza volto per spegnere la galassia jihadista sul web è partita dopo la strage a Parigi di Charlie Hebdo e prosegue giorno dopo giorno.
Ma il movimento di Anonymous non si ferma solo allo spegnimento dei siti e dei profili social ma, in più, rende pubblici indirizzi ip e web della galassia jihadista.
L’allarme nei confronti dei terroristi resta alto la Polizia italiana dal canto suo ha provveduto negli ultimi quindici giorni ad oscurare circa una ventina di siti. Quattrocento quelli che da tempo sono sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine italiane.