In Cina, un uomo ha trasformato la noia in una decisione tanto bizzarra quanto controproducente: fingere di essere un pericoloso criminale sui social media. Wang, residente della contea di Qinyuan nella provincia dello Shanxi, ha postato un messaggio in cui si vantava di crimini inesistenti, attirando l’attenzione… della polizia.
La Bizzarra Confessione Social
Wang, evidentemente insoddisfatto della monotonia quotidiana, ha pubblicato un post sensazionale su un noto social network cinese. Nel messaggio affermava di aver estorto 30 milioni di yuan (circa 4 milioni di dollari) a un’azienda e di essere in possesso di un’arma automatica con 500 munizioni. Come se non bastasse, ha lanciato una provocazione: chiunque lo avesse catturato avrebbe ricevuto una ricompensa di 30.000 yuan (circa 4.000 dollari).
Il post, corredato da toni e dettagli accattivanti, è diventato virale in poche ore, totalizzando 350.000 visualizzazioni, 2.459 “Mi piace”, 799 preferiti e 80 commenti. Tuttavia, oltre all’attenzione del pubblico, Wang ha attirato anche lo sguardo vigile delle autorità.
La Reazione delle Forze dell’Ordine
La polizia cinese, che monitora regolarmente i contenuti sui social media, ha preso molto sul serio le dichiarazioni di Wang. In meno di 24 ore, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella sua abitazione per verificare la veridicità delle sue affermazioni. Nonostante una perquisizione approfondita, non è stato trovato alcun tipo di arma o prova dei presunti crimini.
Le indagini hanno inoltre rivelato che l’intera storia era completamente inventata. Wang stesso ha ammesso di essersi lasciato andare a queste dichiarazioni per pura noia e frustrazione, sottolineando di non aver mai commesso alcun reato.
Le Conseguenze Legali
Nonostante le scuse di Wang e la conferma che nessuno dei crimini dichiarati fosse reale, le autorità hanno deciso di procedere con un’accusa formale. L’uomo è stato incriminato per diffusione intenzionale di informazioni false e per aver causato disordini sociali, una violazione severamente punita in Cina.
Un Esempio di Come Non Usare i Social Media
Questo caso evidenzia come l’uso irresponsabile dei social media possa portare a conseguenze gravi, anche quando le intenzioni non sembrano maligne. Fingere di essere un criminale per attirare attenzione non solo ha messo Wang nei guai con la legge, ma ha anche generato un’ondata di critiche sui social stessi.
Le autorità cinesi continuano a monitorare i contenuti online per prevenire comportamenti simili, ricordando che diffondere falsità, per quanto apparentemente innocue, può avere un impatto significativo sull’ordine pubblico.