Un evento cinematografico inquietante ha avuto origine da un caso reale, coinvolgendo una bambola misteriosa chiamata Annabelle, ispirazione per una serie di film.
La bambola, un modello Raggedy Ann, fu comprata nel 1970 da una donna per sua figlia Donna. La madre non avrebbe mai immaginato che quella bambola potesse diventare una manifestazione di forze oscure.
Donna pose la bambola sul suo letto, ma sin dalla prima settimana iniziarono a verificarsi eventi insoliti. La bambola appariva spostarsi da sola all’interno della casa, cambiando posizione senza spiegazione. La situazione divenne più allarmante quando Donna trovò dei biglietti con scritto su messaggi enigmatici e richieste di aiuto.
Questi eventi spinsero Donna e la sua coinquilina Angie a consultare una sensitiva. Essa rivelò loro una storia tragica legata ad una bambina di nome Annabelle, morta giovane nella zona dell’appartamento.
Malgrado le testimonianze e le esperienze inquietanti, Donna desiderava tenere la bambola. Tuttavia, un incidente spaventoso coinvolgente un amico di nome Lou, che fu attaccato dalla presenza maligna associata alla bambola, la convinse del pericolo.
I coniugi Warren, noti investigatori del paranormale, furono chiamati a intervenire. Dopo un tentativo fallito di esorcismo da parte di padre Cooke, optarono per rinchiudere la bambola in una teca sigillata, impedendo ulteriori danni.
La bambola rimane esposta in questa teca nel museo gestito dai Warren, dove si dice che un visitatore che ha tentato di aprire la teca abbia tragicamente perso la vita in un incidente stradale poco dopo.