Amazon prepara le consegne automatiche con droni

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Amazon è pronta a rivoluzionare ulteriormente il mondo del commercio con l’introduzione di un nuovo dispositivo all’avanguardia, segnando così un altro passo verso l’automazione delle consegne.

Amazon prepara le consegne automatiche con droni

Il colosso dell’e-commerce si prepara a lanciare un programma sperimentale nel Regno Unito per testare l’uso dei droni nelle consegne, in un contesto che coinvolge settori come l’energia eolica offshore e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di verificare se i droni possano diventare una parte integrante della vita quotidiana.

Le tradizionali vie commerciali del paese hanno già subito un forte impatto negli ultimi anni, in gran parte a causa della crescente tendenza degli acquisti online, accelerata dalla pandemia di Covid-19. Con il progresso delle tecnologie di automazione, questa tendenza potrebbe intensificarsi ulteriormente.

Amazon prevede di lanciare il suo servizio Prime Air entro la fine dell’anno, scegliendo un’area suburbana del Regno Unito, ancora non divulgata, per avviare i test. La Civil Aviation Authority (CAA) ha concesso ad Amazon e ad altre cinque organizzazioni il permesso di condurre voli sperimentali con droni oltre la linea visiva dell’operatore (BVLOS), un passo cruciale verso la modernizzazione del trasporto aereo.

Parallelamente, altri progetti simili stanno prendendo forma, tra cui il monitoraggio dei parchi eolici offshore e la gestione del traffico aereo. Amazon sta già testando la consegna con droni in alcune località negli Stati Uniti, come Lockeford in California e College Station in Texas.

La CAA ha dichiarato sul proprio sito web il proprio impegno nel rendere sicuri e quotidiani i voli con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (RPAS) oltre la linea visiva dell’operatore, affrontando le sfide regolamentari necessarie per permettere queste operazioni su larga scala. L’ente regolatore si è impegnato ad utilizzare tecnologie avanzate per la navigazione e il rilevamento di altri velivoli, mentre Amazon ha annunciato l’intenzione di utilizzare il suo drone MK30 per i test nel Regno Unito. Sophie O’Sullivan, direttrice dell’innovazione della CAA, ha sottolineato l’importanza di integrare queste nuove tecnologie nello spazio aereo britannico, garantendo sicurezza e modernizzazione.

David Carbon, vicepresidente e direttore generale di Amazon Prime Air, ha evidenziato l’importanza di avere un quadro normativo chiaro per poter implementare e scalare le nuove tecnologie, come le consegne con droni, nel Regno Unito. Amazon ha espresso apprezzamento per la collaborazione con la CAA, che sta aiutando a definire le normative necessarie per supportare le consegne commerciali tramite droni.

Un portavoce di Amazon ha ribadito che il commercio al dettaglio si sta evolvendo in una direzione multicanale, dove l’esperienza di acquisto può avvenire sia online che in negozio. Amazon sostiene che il successo a lungo termine dei rivenditori, grandi e piccoli, dipenderà dalla capacità di mettere al centro le esigenze dei clienti e di offrire loro la libertà di scegliere come e dove acquistare.

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