Parma sarà la città degli UFO per una giorno, non perché sarà invasa dagli alieni ma perché ospiterà il suo primo convegno di ufologia.
LSDZ (La Società dello Zolfo) insieme con l’associazione “Galileo Parma”, hanno organizzato il Primo Convegno Ufologico Parmense.
Il convegno si terrà domenica 5 marzo 2017, presso l’Hotel San Marco di Ponte Taro.
Giorgio Pattera, Vicepresidente della nota associazione Galileo, così si esprime sull’ufologia degli ultimi venti anni: “La situazione è peggiorata, le persone non leggono più, si fidano troppo di quel che si trova in Internet e bevono tutto quello che propina loro la televisione”.
“Gli avvistamenti di oggetti non identificati continuano ma le persone ne parlano sempre meno, al massimo in famiglia o al bar. Domina l’idea che ciò che non è spiegabile non esiste. Eppure la storia ci insegna che se non studiamo gli avvenimento che ci sembrano strani e inspiegabili, non si può raggiungere la verità scientifica. Cosa sarebbe successo se Galileo non avesse costruito il telescopio?”.
“Un’indagine ufologica non può essere condotta da una persona sola. Servono chimici, fisici, biologi, psichiatri, geologi e soldi, che purtroppo sono sempre pochi”.
Insomma, un approccio scientifico a una disciplina che di scientifico normalmente ha poco.
E francamente accostare il nome del padre della scienza agli alieni, ci sembra operazione un po’ ardita. Ma tant’è: non ci sono più gli Ufo di una volta.