Gli scienziati ritengono che alcuni insoliti detriti trovati a Roswell potrebbero confermare l’incidente UFO del 1947.
Il geologo americano Frank Kimbler, un appassionato di ufologia, è alla ricerca di prove su un presunto incidente UFO a Roswell, New Mexico, da oltre 14 anni.
Nel 2010, ha iniziato ad utilizzare un metal detector per cercare resti di un’ipotetica astronave aliena che, secondo alcune teorie, si sarebbe schiantata in quella zona nel 1947. Ufficialmente, le autorità statunitensi hanno dichiarato che si trattava di una sonda meteorologica militare segreta, ma molti ufologi e cittadini comuni credono che fosse un’astronave aliena.
Essi sostengono che i militari abbiano rimosso i resti per studiarli attentamente, e che tra l’equipaggio ci fossero anche dei sopravvissuti che avrebbero fornito preziose informazioni.
Kimbler ha scoperto più di 20 frammenti metallici anomali, che secondo le analisi sono composti da alluminio puro.
Questo tipo di alluminio non si trova in natura ed è utilizzato principalmente nell’industria spaziale e nella tecnologia informatica. Se si fosse trattato di un pallone meteorologico, ci si chiede perché sarebbe stato impiegato un metallo così costoso.
La vicenda di Kimbler è stata recentemente raccontata nella serie documentaria di Discovery Channel “Alien Encounters: Fact or Fiction“.
Gli esperti che hanno esaminato uno dei frammenti ritrovati lo hanno definito una prova convincente che nella zona si sia effettivamente verificata una catastrofe con coinvolgimento alieno.