Al primo appuntamento chi deve pagare? E’ guerra sui social

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Un recente studio ha riacceso questo dibattito, portando alla luce nuove prospettive e una strategia piuttosto controversa per evitare di pagare al primo appuntamento.

Al primo appuntamento chi deve pagare E' guerra sui social
foto@pixabay

Tradizionalmente, si riteneva che fosse l’uomo a dover pagare. Ancora oggi, questa consuetudine è diffusa: uno studio di Elite Singles rivela che quasi due terzi degli uomini intervistati pensano di dover coprire i costi del primo appuntamento. Anche il 46% delle donne è d’accordo su questo punto. Tuttavia, solo il 5% delle donne e il 2% degli uomini credono che dovrebbero essere loro a pagare.

Questo tema è oggetto di vivaci discussioni sui social media. Alcuni suggeriscono che chi organizza l’incontro dovrebbe anche pagare, mentre altri preferiscono dividere il conto, ritenendolo un approccio equo e contemporaneo.

Un utente di Reddit ha condiviso la sua esperienza, dichiarando che pianifica sempre di pagare al primo appuntamento e sceglie luoghi non troppo costosi. Ha anche notato che la mancanza di gratitudine da parte dell’altra persona potrebbe essere un grosso deterrente. Un altro utente ha affermato che, pur ritenendo giusto dividere il conto, molte donne apprezzano l’offerta di pagamento, considerandola un gesto importante.

Alcuni adottano un approccio strategico: se si desidera fare una buona impressione, offrire di pagare è consigliabile; al contrario, se l’interesse è scarso, evitare di coprire l’intero costo può essere una scelta più saggia.

Sabrina Low, modella e influencer con 87.500 follower su Instagram, sostiene che chi invita dovrebbe pagare almeno al primo appuntamento. Inoltre, ha rivelato una tattica insolita per evitare il conto: portare una borsetta piccolissima, sufficiente solo per un rossetto, lasciando così a casa contanti e carte di credito.

Questa strategia ha acceso il dibattito: alcuni la vedono come un modo ingegnoso per gestire la questione, mentre altri la considerano una manipolazione delle aspettative sociali.

In definitiva, decidere chi paga al primo appuntamento rimane una questione personale e spesso controversa. Con l’evolversi della società, cambiano anche le abitudini e le aspettative sugli appuntamenti.

La chiave è una comunicazione aperta e la flessibilità. Che si scelga di dividere il conto, alternare chi paga o utilizzare strategie come quella di Sabrina Low, l’importante è concentrarsi sulla connessione e sul piacere della reciproca compagnia. Dopotutto, non è questo il vero obiettivo di un appuntamento?

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