Tra una manciata di ore salirà sul palco dell’Ariston, e nella sua lunghissima carriera non è certo la prima volta ma, alla viglia, intervistato dai giornalisti, si lascia quasi sopraffare dai ricordi, raccontando del suo passato, della sua gioventù, e di quando i suoi figli erano bambini.
Al Bano sale per la quindicesima volta sul paco dell’Ariston e non sembra risentire dell’età, ma continua ad essere legato ad un posto particolare, il Grande Hotel del Mare di Bordighera.
Come racconta in una bella intervista a Gente, è lo stesso albergo dove alloggiava quando era sposato con Romina che, nel lontano 1987, si esibì all’Ariston incinta della figlia minore Romina Jr.
Al Bano è poi tornato a parlare della figlia Ylenia Carrisi, scomparsa nel 1994, in circostanze mai chiarite. Per l’artista fu un dolore così grande, da compromettere il suo rapporto con la fede: “All’inizio il dolore era talmente incomprensibile e lancinante che avevo litigato con il mio amico… lassù. Solo dopo sette, otto mesi di distacco ho capito l’essenza della fede cristiana, il senso della frase ‘sia fatta la Tua volontà'”.
Nemmeno l’infarto di cui è stato vittima lo scorso dicembre è riuscito a fermarlo e impedirgli di tornare a cantare a Sanremo: «Ora sto meglio di prima, ho tolto il piede dall’acceleratore e vado avanti con una marcia meno tirata. Ma la tensione emotiva non è cambiata. Questo è il mio diciottesimo Sanremo: 15 in concorso, due da ospite, uno, nel 1965, tra i giovani. Eppure quel palco scatena un carico di adrenalina unico al mondo, mi emoziona ogni volta come se fosse la prima».
L’artista va a Sanremo con il brano inedito ” Di Rose e Di Spine”, mentre per la serata di Sanremo dedicata alle cover ha scelto il celebre brano di Adriano Celentano “Pregherò”, portata al successo dal “Molleggiato” nel lontano 1962.