Nonostante se ne parli molto, e negli ultimi anni le campagne di informazione e prevenzione si sono susseguite in modo serrato, a quanto pare c’è ancora molta ignoranza in materia, e lo dimostrano i dati appena diffusi: purtroppo in Italia c’è un nuovo boom di casi di contagiati dal virus di HIV e molti che hanno l’Aids neppure sanno di averla, esponendo i propri partner a un potenziale contagio.
Secondo quanto emerge dalla fotografia scattata dal Centro Operativo Aids (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità che pubblica annualmente un fascicolo del Notiziario dell’ISS dedicato all’aggiornamento dei due flussi di sorveglianza, se nel 2006 il 20% dei pazienti non sapeva di essere sieropositivo, nel 2014 questa quota è salita addirittura al 71,5%. In pratica, oltre 7 malati su 10 non sanno di esserlo fino alla diagnosi di Aids conclamata.
In Italia il virus colpisce maggiormente gli uomini delle donne e i giovani tra i 25 e i 29 anni. E l’Hiv non accenna ad arretrare: il numero di nuove infezioni è cristallizzato da circa 3 anni, come pure quello dei casi di Aids.
La maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali senza preservativo, che costituiscono l’84,1% di tutte le segnalazioni (maschi che fanno sesso con maschi: 40,9%; eterosessuali maschi: 26,3%; eterosessuali femmine 16,9%). Il 27,1% delle persone diagnosticate come Hiv positive è di nazionalità straniera.