Nel campo della scienza moderna, una recente indagine ha portato alla luce aspetti nascosti di un’epoca storica. Utilizzando l’intelligenza artificiale, i ricercatori hanno individuato un elemento insolito in “Madonna della Rosa“, una celebre opera di Raffaello del Rinascimento.
Uno studio, apparso sulla rivista Heritage Science, ha rivelato che il ritratto di San Giuseppe, situato nell’angolo superiore sinistro del quadro, potrebbe non essere stato dipinto dallo stesso Raffaello.
Questa rivelazione è il frutto di un’innovativa metodologia adottata da team scientifici del Regno Unito e USA. Hanno impiegato un algoritmo AI specializzato nell’identificare lo stile e le peculiarità del famoso pittore italiano a livello microscopico. Con tecniche di machine learning e analisi dettagliate, gli studiosi sono stati in grado di differenziare la mano di Raffaello da quella di un altro artista che avrebbe lavorato sul volto di San Giuseppe.
Hassan Ughail, matematico e informatico presso l’Università di Bradford, ha messo in luce che il computer è capace di vedere dettagli ben al di là delle capacità umane, raggiungendo il livello microscopico.
Questa tecnica, che si basa sull’analisi di immagini di opere autentiche di Raffaello, apre nuove strade per l’autenticazione artistica. Nonostante vi siano opinioni divergenti riguardo l’intera opera, i ricercatori ritengono con forte probabilità che il volto di San Giuseppe non sia stato realizzato dal grande artista.
Questo risultato dimostra come la tecnologia contemporanea possa svelare segreti di opere d’arte antiche.
Gli esperti, tuttavia, rimarcano che l’AI non sostituirà il giudizio e l’intuizione umana nell’autenticazione di opere d’arte, ma piuttosto agirà come uno strumento di supporto per gli specialisti del settore.