Si è spento sabato sera, alle 22.30, all’ospedale di Padova Giuseppe Bortolussi, 67 anni: il segretario della Cgia di Mestre era malato da tempo, ma le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni.
Originario di Gruaro, dove era nato il 4 agosto 1948, Bortolussi venne assunto nell’organizzazione 35 anni fa, e da allora la sua vita è stata caratterizzata numeri, indagini e dibattiti, diventando senza dubbio uno degli opinion leader bipartisan più eminenti in Italia.
“E’ venuto a mancare un uomo, un padre e un amico di grande levatura morale, culturale e politica”, dichiara in una nota la Cgia.
“Abbiamo perso un veneto vero, se ne va un pezzo della nostra recente storia regionale”, è il commento del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. “Un uomo forte, determinato, scrupoloso negli approfondimenti di temi ai quali dedicava molto più che un normale interesse professionale, a difesa di quel sistema economico ed imprenditoriale che ha fatto la storia del Nordest – prosegue Zaia – Ma anche un avversario leale, una persona con la quale, pur da posizioni diverse, ho avuto modo di confrontarmi in modo corretto e costruttivo”.
“Apprendo con sconcerto la terribile notizia della scomparsa dell’amico Giuseppe Bortolussi. Uomo serio, preparato, scrupoloso, studioso e amministratore intelligente. Condoglianze, a nome mio e di tutti i deputati di Forza Italia, alla moglie e alle figlie. Vi siamo vicini in questo difficile momento”, il commento di Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.