Alle 13.49 italiane, nella giornata di ieri, la sonda New Horizons è passata vicino a Plutone, a 12.500 chilometri di distanza da questo pianeta nano, obiettivo per il quale è stata lanciata il 19 gennaio 2006 da Cape Canaveral, Florida, e ha percorso quasi cinque miliardi di chilometri: un abbraccio storico, che apre nuovi orizzonti per la scienza.
E’ la prima volta che una missione raggiunge Plutone e le sue cinque lune. L’evento storico dell’esplorazione spaziale è stato salutato da un lungo applauso nel centro di controllo della Nasa.
È atteso per oggi l’invio delle prime immagini, che avranno una risoluzione dieci volte maggiore rispetto a quella delle ultime immagini inviate a Terra dalla sonda della Nasa, come ha spiegato il responsabile scientifico della missione, Alan Stern, del Southwest Research Institute (SwRI), nella conferenza stampa organizzata dalla Nasa subito dopo lo storico avvicinamento.
Dopo decenni, finalmente, l’umanità ha potuto coronare il sogno a lungo accarezzato: la conquista di tutti i pianeti del Sistema solare, perché all’appello mancava solo lui.
Il viaggio di New Horizons comunque non si ferma qui, e l’esplorazione continuerà con nuovi fly-by su altri corpi della misteriosa fascia di Kuiper.