1 milione di dollari per chi riesce a decifrare questa scrittura

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Un enigma millenario attende ancora di essere risolto, e ora c’è una ricompensa straordinaria per chi riuscirà nell’impresa. Il governo del Tamil Nadu, in India, ha messo in palio un milione di dollari per chiunque sia in grado di decifrare la misteriosa scrittura della civiltà della valle dell’Indo, nota come scrittura Harappa. Questo antico codice, inciso su sigilli e manufatti risalenti a oltre 5.000 anni fa, continua a sfidare linguisti, archeologi e crittografi di tutto il mondo.

1 milione di dollari per chi riesce a decifrare questa scrittura

Un enigma lungo 5.000 anni

La civiltà della valle dell’Indo, fiorita tra l’India settentrionale e il Pakistan circa 5.300 anni fa, è una delle più antiche società urbane mai esistite. Caratterizzata da città straordinariamente pianificate, avanzati sistemi di drenaggio e un’economia basata sul commercio, questa cultura ha lasciato migliaia di iscrizioni enigmatiche. Tuttavia, il loro significato resta ancora sconosciuto.

Nonostante decenni di studi, la scrittura Harappa non è mai stata decifrata. L’assenza di un testo parallelo, come la Stele di Rosetta per i geroglifici egiziani, ha reso impossibile trovare un punto di riferimento per l’interpretazione. Inoltre, la maggior parte delle iscrizioni contiene meno di dieci simboli, spesso accompagnati da immagini di animali come elefanti, tori e creature mitologiche.

Alla ricerca di una chiave interpretativa

Il primo avvistamento della scrittura Harappa risale al 1875, quando l’archeologo britannico Sir Alexander Cunningham scoprì sei caratteri sconosciuti su un sigillo. Da allora, oltre 7.000 manufatti sono stati recuperati, ma il codice rimane indecifrabile. Gli studiosi sono divisi sulla sua natura: alcuni ritengono che sia un sistema logografico (dove ogni simbolo rappresenta una parola), altri ipotizzano un codice numerico o un sistema misto.

Un ulteriore ostacolo alla decifrazione è l’incertezza sulla lingua parlata dalla civiltà della valle dell’Indo. Senza una connessione con lingue conosciute, associare simboli a suoni diventa un’impresa ardua. Alcuni esperti suggeriscono che la scrittura servisse principalmente per scopi amministrativi, come la registrazione di scambi commerciali o l’identificazione di proprietà, piuttosto che per raccontare eventi storici o rituali religiosi.

Un milione di dollari per la soluzione definitiva

Nel 2023, il governo del Tamil Nadu ha deciso di incentivare la ricerca offrendo una ricompensa di 1 milione di dollari a chiunque riesca a decifrare la scrittura Harappa in modo convincente. La notizia ha suscitato grande entusiasmo: ingegneri, esperti di intelligenza artificiale e appassionati di crittografia di tutto il mondo hanno iniziato a proporre le loro teorie.

Rajesh PN Rao, professore all’Università di Washington e uno dei massimi studiosi della scrittura Harappa, ha rivelato di ricevere numerose segnalazioni da persone convinte di aver risolto il mistero. Tuttavia, nessuna delle proposte ha finora ottenuto il riconoscimento della comunità scientifica.

Il fascino di un mistero irrisolto

L’assenza di una soluzione definitiva mantiene viva l’aura di mistero attorno alla scrittura della valle dell’Indo. Ogni nuova scoperta o ipotesi alimenta la speranza che un giorno questi simboli enigmatici possano finalmente rivelare i segreti di una civiltà straordinaria, che ha dominato le tecniche urbane millenni prima del suo tempo per poi scomparire senza lasciare tracce linguistiche comprensibili.

Nel frattempo, il premio rimane in attesa di un vincitore. Sarai tu il prossimo a risolvere il più grande mistero dell’archeologia?

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