Lecco, spuntano le foto di un enorme Ufo

Un cinquantenne di Lecco ha postato le foto di un enorme Ufo che si aggirava nel cielo della provincia.

Le immagini, l’appassionato di fotografie, le ha catturate dal proprio balcone mentre era intento a fotografare la natura circostante.

Come si può facilmente immaginare le foto del gigantesco Ufo di Lecco è subito rimbalzato in Rete.

Social network, blog, siti Internet e anche giornali stranieri, come il quotidiano britannico Sunday Express, la rivista californiana della Silicon Valley Tech Times e altri media del Sud America, le hanno riprese facendone una succulenta notizia per gli appassionati del genere.

Sono in tanti, fra gli amanti di oggetti voltanti non identificati e gli assertori di vita aliena, a essere certi che quella avvistata a Lecco è proprio una navicella spaziale.

E giacché appare con la forma di un gigantesco diamante, c’è chi afferma che sia la stessa avvistata in Cile prima dello scatenarsi di un catastrofico terremoto di magnitudo 6.4.

Ma stando con i piedi per terra, molto verosimilmente quello avvistato sopra il Lario e la Grigna più che un disco voltante è una formazione nuvolosa, in particolare un cumulonembo.

Non solo. Gli esperti di programmi di fotoritocco sono pronti ad affermare che l’immagine è stata anche modificata con una app per smartphone.

L’Ufo di Lecco, dunque, sarebbe un grossolano fake. C’è da dire però che questa non è la prima segnalazione del genere nella provincia di Lecco.

Nel 1945 fu visto un disco voltante sul Resegone, tra il 1973 e il 1974 una serie di “incontri ravvicinati del terzo tipo” ci sarebbero stati tra Esino, Oliveto Lario, Lecco, Valmadrera, Olginate.

E poi ancora a Lomagna, Casatenovo, a Montevecchia e Merate, Mandello, Calolziocorte, Ballabio, Civate, Monte Marenzo, Annone, Brivio, Lierna, al Moregallo, Oggiono, Ello.

Insomma, delle due l’una: o i lecchesi hanno una fantasia sfrenata, oppure la provincia fa è molto ambita dagli alieni.